COMUNICATO STAMPA
ANMI-FeMEPA- IL 3 LUGLIO SCIOPERO DI 4 ORE
Al tentativo di conciliazione previsto dalle norme sullo sciopero, INPS e Ministeri Vigilanti non si sono nemmeno presentati.
ANMI-FeMEPA, annuncia la proclamazione dello sciopero di tutti i medici dipendenti INPS per le ultime quattro ore della giornata lavorativa del 3 luglio prossimo.
Alla base della protesta la continua riduzione delle risorse (umane ed economiche) che si traduce in un progressivo aumento dei carichi di lavoro con conseguente inevitabile compromissione della qualità dei servizi erogati dai CML.
A ciò si aggiungono il mancato riconoscimento dell'indennità di esclusività che, invece, viene attribuita a tutti gli altri medici pubblici e il blocco della progressione di carriera generato da un uso, a tempo indeterminato, dello strumento degli "interim".
Infine i tagli previsti dalla Spending Review, e la richiesta del Collegio dei Sindaci dell'INPS di tagliare 100 mln dal Fondo della produttività del personale, aggravano ulteriormente le condizioni lavorative dei medici che, chiamati a gestire tutte le problematiche medico-legali correlate all'invalidità civile, non vedono riconosciuto il loro ruolo cardine in tale ambito a differenza di altre professionalità sanitarie dello stesso comparto che, con riferimento all'art. 1, comma 111, della Legge di stabilità 2013 in merito agli interventi sugli organici, hanno ricevuto la dovuta attenzione.
L'ANMI-FeMEPA denuncia la gravità della situazione e gli effetti negativi che si produrranno sull'erogazione dei servizi sanitari, sulle condizioni di lavoro e sul futuro della categoria, invitando i cittadini utenti a partecipare alle manifestazioni regionali che si terranno il 3 luglio in occasione dello sciopero, per reclamare più Welfare e sostenere i medici nella difesa delle loro istanze al fine di garantire la qualità dei servizi.
ANMI-FeMEPA
Tel 06 5905.7385 – 7367
Sito web: www.anmifemepa.it
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
