Non v'è alcun dubbio che solo l'estremo disagio da tempo avvertito dalla Categoria dei Medici INPS abbia portato alla massiccia adesione dei Colleghi alla giornata di lotta concretizzatasi con lo sciopero del 18 ottobre, che assume maggiore significato e grande importanza in quanto ottenuta nell'ambito di una congiuntura sfavorevole ed in un momento economicamente difficile per tutti.


Il sacrificio dei Colleghi è pari solamente alla volontà manifestata attraverso un livello partecipativo così alto di reagire finalmente con forza a chi ha inteso confondere per troppo tempo il senso di responsabilità dei Medici con una acquiescente debolezza e l'attaccamento al camice ed il senso di appartenenza all'Istituto con un appiattimento della Categoria su posizioni suddite ad una strategia che, smantellando la centralità e l'autorità della figura professionale del medico nei processi organizzativi, ha di fatto posto le premesse per indebolire tutta la filiera del procedimento valutativo, a scapito anche e soprattutto del Cittadino utente.

La situazione nei CML è ormai avvertita come insostenibile per

• l'incubo di una continua riduzione delle piante organiche
• l'inadeguatezza qualitativa e quantitativa dell'organico e i discutibili criteri per il reclutamento del personale medico necessario al corretto funzionamento delle Sedi
• l'assenza di una strategia e di una prospettiva che consenta di coltivare almeno la speranza di una copertura delle gravi carenze d'organico con personale fidelizzato e motivato da assunzioni certe e da una prospettiva di carriera
• la necessità di operare in un caos organizzativo procedurale insostenibile, che, peraltro, ha già prodotto scontri non solo verbali con l'utenza ed indagini "di massa" da parte dei Tribunali senza alcun intervento di tutela del CML da parte dell'Amministrazione.
• l'incertezza di una retribuzione di risultato non più commisurata all'impegno profuso per l'inadeguatezza dei criteri di valutazione della performance
• la totale assenza di volontà di garantire la copertura delle posizioni apicali carenti e il profilarsi di un'ulteriore beffa per tutti i Colleghi che hanno manifestato disponibilità a ricoprire tali posizioni, i quali, ancora privi di qualsiasi ritorno economico, devono fare i conti con l'amara prospettiva di vedersi "premiati" dall'ulteriore imminente taglio delle piante organiche
• l'ormai palesata totale mancanza di volontà di risolvere gli annosi problemi organizzativi legati alla libera professione intra- ed extra-muraria e di corrispondere l'indennità di esclusività di rapporto, in barba a tutte le promesse e persino agli accordi precedentemente siglati, con l'ormai evidente attacco alla stessa esistenza del diritto all'esercizio della libera professione, normativamente e contrattualmente consentita, hanno ingenerato un clima di totale sfiducia e demotivazione in tutti i Colleghi.

IN QUESTO MODO NON ESISTONO PIÙ LE CONDIZIONI PER OPERARE SERENAMENTE, COME SAREBBE NECESSARIO IN UN SETTORE COSÌ DELICATO COME IL NOSTRO

Manifestiamo la volontà più ferma di continuare la nostra azione di lotta, a salvaguardia ed a difesa della Categoria, e delle sue specificità professionali, proclamando sin da subito lo

STATO DI AGITAZIONE

da mantenere sino a quando l'Amministrazione non avrà prodotto almeno una proposizione concreta e fattiva circa le problematiche da tempo indicate e mai neppure affrontate.
Rivendichiamo l'immediata individuazione di un fondo per la

INDENNITÀ DI ESCLUSIVITÀ

e la riorganizzazione operativa dell'attività libero-professionale intra ed extramuraria nonché, a seguire, palesi segnali che tutti gli ulteriori problemi segnalati siano affrontati e risolti.
L'Istituto, in questa miopica volontà di non affrontare le problematiche sollevate, sembra non comprendere che sta danneggiando non solo il ruolo medico ma anche la propria funzionalità, la propria immagine e la tutela assistenziale dei cittadini.
In assenza di segnali positivi da parte dell'Amministrazione lo stato di agitazione si andrà a concretizzare progressivamente attraverso:
• una prima giornata di ASSEMBLEA NAZIONALE che è stata indetta per Lunedì 11 Novembre 2013, aperta anche ai Colleghi esterni, in occasione della quale saranno esaminati eventuali altri strumenti di lotta
• una attività professionale (validazione CML e CMS compresa) che si attenga strettamente al normale orario di lavoro ed ai tempi tecnici previsti senza tenere in considerazione il raggiungimento degli obiettivi, cosa che è stata perseguita dalla Categoria ormai da anni con spirito di abnegazione e sacrificio personale senza alcun riconoscimento, nemmeno sotto forma di straordinario per l'orario eccedente;
• mancata partecipazione alle attività istituzionali quando queste siano previste fuori dell'orario di servizio (contenzioso giudiziario, partecipazione a Commissioni Mediche Integrate, visite domiciliari);
• invio con cadenza settimanale, e per un mese, da parte di ciascun Collega di una e-mail indirizzata ai vertici dell'Istituto e contenente la richiesta del riconoscimento immediato dell'indennità di esclusività e l'avvio di trattative per la soluzione dei problemi segnalati;

SIAMO CERTAMENTE STANCHI E PROVATI DA UN PROGRESSIVO IMPOVERIMENTO DELLE NOSTRE PREROGATIVE ECONOMICHE E NORMATIVE, E NON SIAMO DISPOSTI A CEDERE ULTERIORMENTE SUL CAMPO DELLA NOSTRA DIGNITÀ PROFESSIONALE.

RIVENDICHIAMO CON FORZA QUEL CHE CI È DOVUTO PERCHÈ MERITATO E GUADAGNATO SUL CAMPO,
COME LAVORATORI E COME MEDICI.

Roma 23 ottobre 2013


Il Direttivo

Area associati

DOCUMENTAZIONE Polizza RC e Tutela Legale Reale Mutua possono aderire gli iscritti Medici Dipendenti, Convenzionati, Fiscali e (Medici in quiescenza senza soluzione di continuità)  
Polizza Responsabilità Civile con la Compagnia Reale Mutua e Polizza Tutela Legale Reale Mutua in formula collettiva; possono aderire tutti gli Associati ANMI- FEMEPA: Medici INPS (dipendenti,...
In relazione al Disegno di Legge unificato n° 2224 in esame in tema di Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario...
"Indagine conoscitiva sull'organizzazione dell'attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia"

Convegni

Roma, 24 maggio 2016 - ore 11.30 L'ANMI-FeMEPA con le Associazioni confederate in CODIRP al FORUM PA locandina
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Polizza responsabilità civile

Rinnovata la Polizza Rc Professionale in scadenza il prossimo 29/2/2024 e Tutela Legale.

Possono aderire alla nuova polizza collettiva i Medici dipendenti, Convenzionati, in Quiescenza e novità da quest'anno i Medici Fiscali

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