Archivio comunicati 2016
NO alla nuova Riorganizzazione dell'Area Medica
la difesa della professionalità dei Medici INPS significa garanzia dei diritti sociali del Cittadino
La diffusione "via mail" alle Organizzazioni Sindacali della bozza di Riorganizzazione dell'Area Medica dell'INPS ha drammaticamente rivelato quello che da tempo temevamo fosse l'obiettivo dell'Amministrazione:
- modificare lo status giuridico dei medici per sottomettere la loro professionalità alle esigenze di risparmio amministrativo della spesa sui disabili, trasformando la indipendenza accertativa-valutativa dei medici in un semplice parere di merito (di vecchia memoria professionale INPS) stravolgibile da istruzioni di tipo amministrativo delle cui ricadute però sarebbero chiamati comunque a rispondere i medici.
Si è aperta ieri la trattativa per il CCNI 2016 dell'Area VI.
Preliminarmente sono state affrontate le problematiche comuni a tutti e, in particolare, quelle relative ai parametri di valutazione del Cruscotto Direzionale che, a giudizio comune, necessitano di una revisione ormai non più procrastinabile.
Inoltre si è discusso delle schede di valutazione degli anni precedenti che sono state formulate secondo criteri non del tutto condivisibili e al riguardo la Delegazione trattante, nella persona del Direttore Centrale delle Risorse Umane, ritenendo le nostre osservazioni valide, si è impegnata a fornire notizie sulle richieste di rivalutazione in autotutela formulate dai colleghi interessati.
La trattativa proseguirà la prossima settimana con la valutazione della bozza del CCNI 2016 presentata dall'Amministrazione.
Roma 6 Dicembre 2016
Il Consiglio Direttivo
Abbiamo avuto sollecitazioni dalla periferia riguardo alle schede di valutazione che dovranno essere formulate dalle Direzioni Regionali entro il prossimo 11 ottobre.
In particolare, i colleghi segnalano che non hanno ancora avuto riposta alle richieste di riesame in autotutela delle valutazioni relative alle schede dell'anno 2014, nelle quali non risultavano esplicitati in maniera chiara i parametri utilizzati per la valutazione della qualità della prestazione medica.
Avendo preso il via la mobilità verso l'Istituto dei Medici della C.R.I., raccogliamo, in questi giorni, numerose manifestazioni d'incredulità, amarezza e rabbia da parte dei Colleghi, iscritti e non, i quali chiedono iniziative volte a fermare ciò che di INGIUSTO (ancor prima che contrario alla norma) si va profilando.
È bene ribadire che nei confronti dei nuovi Colleghi giunti in mobilità nutriamo il massimo rispetto e considerazione per le professionalità acquisite, che però, a nostro avviso, come già indicato nel precedente comunicato, avrebbero trovato una più idonea valorizzazione nell'area dell'Emergenza del SSN o in INAIL nella formazione per il Primo soccorso nei luoghi di lavoro.
MOBILITA' DI MEDICI NON SPECIALISTI IN MEDICINA LEGALE IN INPS
Il Dipartimento della Funzione Pubblica, in accordo con la nostra Amministrazione, ha stabilito una mobilità in entrata presso INPS di 34 medici della CRI, dei quali 22 di I fascia e 12 di II fascia, stilando una graduatoria definitiva e individuando le assegnazioni nelle varie sedi del territorio nazionale, che attuerà con bandi successivi.
Su tale procedimento, subito dopo averne avuto conoscenza, avevamo espresso le nostre perplessità sia all'Amministrazione che al Ministro Madia in quanto, pur comprendendo le necessità dei colleghi ex CRI (che peraltro abbiamo difeso in antecedenza nelle sedi opportune) ci è subito apparso difficile un loro percorso di riqualificazione professionale all'interno dell'INPS, considerato che nel nostro Istituto l'attività professionale di carattere medico-legale ha oramai raggiunto livelli
In relazione alla selezione per il reclutamento di Medici Esterni si comunica che troverete
pubblicate sul sito www.inps.it le graduatorie
nella sezione concorsi e gare – avvisi
Roma, 26 aprile 2016
Il Consiglio Direttivo
In relazione alla selezione per il reclutamento di Medici Esterni si comunica che la Commissione valutatrice ha completato l'esame delle domande pervenute, la graduatoria è attualmente nella disponibilità del Direttore Generale per la ratifica definitiva.
Roma, 19 aprile 2015
Il Consiglio Direttivo
Ieri abbiamo siglato l'ipotesi del CCNI 2015.
Come già preannunciato, il Fondo per la retribuzione accessoria risulta incrementato di
circa tre milioni di euro rispetto all'anno 2014.
Ieri si è conclusa la trattativa con la sigla del Contratto
Collettivo Nazionale Integrativo 2014.
In data 26/01/2016 è
proseguita la trattativa per la sigla dell'ipotesi del CCNI 2014. Abbiamo
ritenuto utile essere presenti, nonostante l'assenza di alcune sigle
sindacali, in quanto, visto il ritardo
di oltre due anni dell'erogazione di gran parte della retribuzione di risultato
2014, abbiamo condiviso con l'Amministrazione l'urgenza di definire l'ipotesi
di contratto in tempi brevi.