Attività dell'associazione
Comunicato N. 14/2020 - CCNL -CCNI -Cruscotto
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In data 9 marzo u.s. abbiamo sottoscritto definitivamente il CCNL 2016/2019, un contratto innovativo, che ha richiesto un lungo lavoro.
Tra gli elementi caratterizzanti il nuovo contratto c’è l’omogeneizzazione, nell’impianto di base, di un quadro di discipline normative fondamentali comuni a dirigenti amministrativi, sanitari, avvocati, medici EPNE, ingegneri, statistici e professionisti tutti.
Per quanto ci riguarda, siamo riusciti a riaffermare tutte le prerogative normative proprie dell’Area Medica con riconferma dell’orario di lavoro, dell’aggiornamento professionale e della specificità della libera professione medica.
Il contratto è stato, successivamente pubblicato e certificato dalla Corte dei Conti quindi con il cedolino di aprile, salvo ritardi connessi alla situazione emergenziale che stiamo vivendo, dovrebbero essere corrisposti gli arretrati nella misura prevista dal CCNL (+ 3,48%.)
Comunicato n. 13/2020 - Piano Fabbisogno Medici
- Categoria: Comunicati
Oggi pomeriggio l’Amministrazione ha presentato alle OO.SS. il Piano dei Fabbisogni con relativo piano assunzionale 2020/2022.
Per quanto riguarda l’Area Medico-Legale, per il triennio il fabbisogno sostenibile è di 97 Dirigenti Medici di II livello e di 442 Dirigenti Medici di I livello.
Il piano prevede che il concorso, già autorizzato per n.35 Dirigenti Medici di II livello, comprenda altri n.10 posti in relazione alle facoltà assunzionali dell’Istituto riferite al budget 2020; successivamente, in base ai pensionamenti, sono previste ulteriori assunzioni di medici di II livello nella misura di n. 13 unità nel 2021 e di n. 1 nel 2022.
Comunicato n. 12/2020 - Smart working Medici convenzionati
- Categoria: Comunicati
Nel corso dei numerosi incontri con l’Amministrazione relativi all’emergenza Covid-19, l’Anmi-Femepa per prima nel corso della riunione convocata in emergenza dal Presidente il 5 marzo scorso ha proposto l’attivazione dello Smart-Working anche per i medici convenzionati.
All’epoca la nostra richiesta non ha avuto l’attenzione che meritava, forse perché non era ancora ben chiara a tutti la gravità dell’epidemia.
In ogni caso, oggi siamo i primi a condividere con i colleghi convenzionati la soddisfazione per la possibilità, anche per loro, di lavorare da remoto, pur nei limiti imposti dalla necessaria programmazione che i responsabili UOC/UOS dovranno effettuare.
Roma, 27/03/2020
Il Consiglio Direttivo Anmi-Femepa