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Comunicato n. 8/2025 Tavolo tecnico- R.R. – Fondo Area medica – Formazione

Nei giorni scorsi siamo stati convocati per un Tavolo Tecnico concernente la disciplina dell’attività esterna del personale medico.

In apertura dell’incontro, il Direttore Centrale Risorse Umane ha comunicato che i Vertici dell’Istituto si stanno adoperando per incrementare il Fondo della retribuzione di risultato in deroga alla normativa vigente.

Tale attenzione è rivolta a tutti i fondi del personale dipendente INPS, ma in particolare al nostro che negli ultimi anni ha risentito maggiormente della limitazione dovuta al tetto fissato dalle norme.

Riguardo alla regolamentazione della Libera Professione abbiamo apprezzato la disponibilità dell’Amministrazione rispetto al cambio di prospettiva, nel rivedere l’attuale Regolamento,

Infatti, il nuovo testo dovrebbe prevedere che il medico può svolgere la libera professione “pura”, cioè un’attività professionale svolta in ambulatori gestiti autonomamente, e stabilire delle regole riguardo ai tempi di espletamento ferma restando la priorità dell’attività istituzionale.

La richiesta di autorizzazione, inoltre, sarà annuale e a fine anno il medico farà la rendicontazione dell’attività svolta; analogamente, per le CTU il medico dovrà presentare annualmente la richiesta di autorizzazione per l’iscrizione all’Albo del Tribunale con rendicontazione delle attività a fine anno.

Per la disciplina di altre fattispecie, di competenza medico-legale e no, presenteremo le nostre proposte all’Amministrazione che al riguardo ha sollecitato il contributo di tutte le OO.SS. presenti.

Abbiamo chiesto che le autorizzazioni vengano accentrate in quanto, negli ultimi anni, l’aver demandato alle Direzioni Regionali la valutazione delle richieste dei medici ha prodotto disparità sul territorio che non sono accettabili in un Istituto a carattere nazionale; in particolare abbiamo proposto che l’istruttoria delle domande resti di competenza regionale, mentre la valutazione finale venga effettuata centralmente.

È stato poi affrontato il tema dell’indennità di esclusività e anche su tale argomento abbiamo riscontrato la disponibilità dell’Amministrazione che, però, ha espresso la necessità di un’attenta valutazione su come tale indennità possa essere finanziata.

Tutta questa materia troverà spazio nel CCNI 2025 che, probabilmente, verrà avviato nel prossimo mese di settembre.

Al termine della riunione, abbiamo chiesto il parere dell’Amministrazione sul nostro approfondimento normativo relativo alla costituzione del Fondo della retribuzione di risultato, in previsione delle prossime assunzioni dei medici.

Il Dott. Conte ha assicurato che le assunzioni dei colleghi verranno effettuate entro l’anno ma, in ogni caso, il Fondo della retribuzione di risultato potrà essere rideterminato anche nel 2026 via via che ci sarà l’immissione in servizio dei colleghi.

Diversamente, la quota residuale del fondo destinata ai progetti speciali che viene individuata il 1° gennaio di ogni anno verrà adeguata, rispetto alle nuove assunzioni, a decorrere 1° gennaio dell’anno successivo.

Quindi, il percorso che noi abbiamo delineato, sulla scorta della normativa vigente, è stato sostanzialmente confermato dalla Dirigenza competente dell’Istituto.

Ancora una volta l’approfondimento delle problematiche, che da sempre ci contraddistingue, ha rappresentato la strada maestra per non trasmettere ai colleghi messaggi inutilmente allarmanti.

***

Sempre nei giorni scorsi si è chiusa in ARAN, con la sigla dell’ipotesi del CCNL Area Funzioni Centrali, la trattativa per il rinnovo del contratto 2022-2024 alla quale abbiamo partecipato con CODIRP.

Riguardo al trattamento economico, l’accordo prevede che a decorrere dal 1° gennaio 2024 il Fondo dell’Area medica è incrementato del 3,46%, calcolato sul monte salari anno 2021 relativo all’Area medica.

Inoltre:

– sono state rimodulate le materie di confronto e contrattazione integrativa così da rendere più efficace il livello di partecipazione e di collaborazione tra Amministrazione e Organizzazioni sindacali

– sono state introdotte norme sull’age management, che pongono particolare attenzione alle differenze generazionali del personale e fanno sì che le amministrazioni tengano in considerazione le diverse età dei dipendenti

– è stato riconosciuto il buono pasto in caso di effettuazione del lavoro agile per quelle figure professionali per le quali è previsto un orario di lavoro

 

Nel corso degli incontri in ARAN è emerso un dato importante riguardo al prossimo rinnovo contrattuale, che sarà realizzato in tempi brevi nell’ottica di riallineare l’entrata in vigore del contratto con il periodo di riferimento (2025-2027).

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Cogliamo l’occasione per rispondere ai numerosi colleghi che ci hanno interpellato riguardo all’obbligo di fruizione di almeno 40 ore di formazione per l’anno 2025.

Il messaggio n. 0002328 del 22/07/2025 e la direttiva ministeriale allegata non fanno esplicito riferimento all’obbligo formativo per professionisti e medici i quali, in virtù della loro professione, devono assolvere l’obbligo formativo correlato al conseguimento dei crediti ECM.

Pertanto, invitiamo tutti i colleghi a consultare sull’argomento i propri referenti regionali per la formazione, in quanto riteniamo che le ore di aggiornamento professionale ECM (ben più di 40/anno) possano validamente rappresentare il percorso formativo per i medici dell’Istituto anche rispetto a quanto previsto dalla direttiva ministeriale per i dipendenti pubblici.

 

Roma, 5 Agosto 2025

 

Il Presidente

Giuseppina D’Intino

 

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