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Comunicato n 9/2025 Criteri conferimento e revoca

incarichi di coordinamento professionisti e medici

Nei giorni scorsi l’Amministrazione ci ha convocati, con le altre OO.SS., per un confronto sui Criteri e modalità per il conferimento e la revoca degli incarichi di Coordinamento al personale dell’Area dei Professionisti e dell’Area Medica.

Il testo che ci è stato presentato apporta modifiche al precedente del 2022, sia nella parte generale che nei singoli allegati relativi alle diverse figure professionali.

Per il momento, è stata esaminata solo la prima parte del documento che riguarda tutto il personale dell’Area dei Professionisti e dell’Area Medica.

 

Queste le principali novità per:

 

  • Gli incarichi di coordinamento ai professionisti sono conferiti, alla scadenza degli stessi, a seguito di interpello. Gli incarichi di coordinamento, all’esito dell’interpello, possono essere motivatamente riconfermati.

Si prevede, inoltre, la possibilità che possa essere rinnovato, senza necessità di interpello, l’incarico di coloro che maturino il diritto alla pensione di vecchiaia entro i dodici mesi successivi.

Al riguardo, abbiamo chiesto che nel testo finale venga definito come tale previsione si correli con la facoltà per i medici di chiedere, al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, il trattenimento in servizio fino al compimento dei 70 anni.

 

  • Gli incarichi di coordinamento avranno durata di 4 anni, fatta salva, per il personale dell’Area medica, la diversa durata fissata dalla contrattazione collettiva; la modifica ha effetto anche per gli incarichi in corso.

 

  • Requisiti per il conferimento degli incarichi di coordinamento delle Unità Operative Complesse (UOC) dell’Area medica: collocazione nella seconda fascia funzionale. Requisiti per il conferimento degli incarichi di coordinamento delle Unità Operative Semplici (UOS) dell’Area Medica: collocazione nella seconda fascia funzionale della medesima Area oppure collocazione nella prima fascia funzionale e almeno 6 anni di effettivo servizio nella qualifica professionale, ovvero collocazione nella prima fascia funzionale e specializzazione in Medicina Legale o in disciplina equipollente/affine. Inoltre, in analogia a quanto previsto per le altre figure professionali, nel computo dei 6 anni di effettivo servizio potrà essere valutato anche il servizio prestato in altra pubblica amministrazione in funzioni assimilabili, purché il medico abbia un periodo di effettivo servizio in INPS non inferiore a due anni.

Sull’argomento, abbiamo chiesto all’Amministrazione di inserire anche l’attività svolta come medico convenzionato prevedendo un lungo periodo di collaborazione a orario pieno (p. es. 10 anni) in considerazione dell’esperienza maturata dai colleghi che è certamente più qualificata rispetto a quella di coloro che hanno operato in altre amministrazioni, ma tale proposta non è stata condivisa dal tavolo.

 

  • Non potrà partecipare alla procedura di selezione per incarichi di coordinamento non generale il professionista/medico al quale sia stato attribuito, nei dodici mesi precedenti, un incarico di coordinamento con correlata indennità di coordinamento di importo pari o superiore. Rispetto a tale previsione abbiamo rappresentato all’Amministrazione che, pur comprendendo l’esigenza di garantire la continuità e la stabilità del servizio, riteniamo troppo penalizzante tale preclusione per cui abbiamo proposto che tutti colleghi in possesso dei requisiti possano partecipare all’interpello e che, qualora all’esito dello stesso gli incarichi non dovessero risultare attribuiti, potranno essere assegnati anche a coloro che sono titolari di pari incarico da meno di 12 mesi.

 

Auspichiamo che l’Amministrazione, prima della stesura definitiva del documento, voglia valutare le nostre osservazioni finalizzate esclusivamente a soddisfare le legittime aspettative dei colleghi e le necessità dei CML.

Nelle prossime settimane si procederà con il confronto sui singoli allegati relativi a Criteri per il conferimento degli incarichi di coordinamento non generale dell’Area legale, dell’Area tecnico-edilizia, dell’Area statistico attuariale e dell’Area medico-legale.

Roma, 17/09/2025

 

Il Presidente

Giuseppina D’Intino

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