Si è aperta oggi pomeriggio in ARAN la trattativa per il rinnovo del triennio contrattuale 2022/2024
2025.05.08 -Notizia Flash – Contratto Collettivo Nazionale 2022-2024
Si è aperta oggi pomeriggio in ARAN la trattativa per il rinnovo del triennio contrattuale 2022/2024
2025.05.08 -Notizia Flash – Contratto Collettivo Nazionale 2022-2024
la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Quadro (CCNQ) per la definizione dei comparti e delle aree per il periodo contrattuale 2025-2027
la trattativa per il rinnovo del Contatto Collettivo Nazionale 2022-2024
Il 14 maggio p.v. verrà espletata la prova preselettiva del concorso per medici di I livello e già nelle scorse settimane abbiamo chiesto all’Amministrazione di pubblicare la banca dati dei quesiti, come avvenuto in recenti occasioni analoghe, al fine di consentire a tutti i candidati di avere una base comune per la loro preparazione.
Ciò in particolare per i colleghi convenzionati che lavorano per l’Istituto da molti anni, i quali si trovano a dover espletare una prova preselettiva che contrasta con la loro esperienza professionale pluriennale e che li pone alla pari di candidati che non hanno conoscenza alcuna delle attività medico-legali che si svolgono nei CML dell’Istituto.
Tuttavia, in questa occasione, l’Amministrazione non ha ancora pubblicato la banca dati.
Riteniamo che ciò sia in contrasto con la natura di questo concorso che ha l’obiettivo di reclutare 1.069 medici, per poter consentire all’Istituto di gestire l’aspetto medico/sanitario della Disabilità così come delineata dal D.Lgs. 62/2024.
Il rischio, a nostro avviso, è che non si riesca a selezionare un numero sufficiente di colleghi e, cosa ancora più critica, che vengano escluse professionalità preziose.
A ciò si aggiungono le quotidiane limitazioni, spesso improprie, da parte delle Direzioni Regionali allo svolgimento della libera professione dei medici, che l’Amministrazione non ha ancora delineato ai sensi degli art. 50 lettera q del C.C.N.L. 2019-2021 Area F.C.
Tale condizione rappresenta un ulteriore ostacolo al reperimento del numero necessario di medici in quanto molti dei colleghi convenzionati e di quelli attualmente alle dipendenze di altra P.A., proprio in virtù delle incompatibilità e di quanto previsto dal vetusto Regolamento del 2014, manifestano le loro perplessità ad assumere un eventuale ruolo da dipendente dell’Istituto.
Al riguardo, il recente messaggio n. 1359 del 24/04/2025 riporta solo indicazioni operative a chiarimento della normativa vigente, ma non distingue ancora le “ attività esterne” dalla “ attività libero-professionale medica” prevista dal CCNL.
In questo momento storico l’Amministrazione deve dare un diverso indirizzo alla condizione lavorativa dei medici dipendenti.
Abbiamo più volte rilevato la necessità di incrementi economici senza ricevere finora risposte concrete dall’Istituto, a causa di normative di rango superiore da rispettare (blocco del fondo di retribuzione accessoria) che devono essere necessariamente superate con un intervento legislativo o mediante l’istituzione di indennità straordinarie per i medici (esclusività medica).
Nondimeno, la rivisitazione delle incompatibilità specifiche rispetto allo svolgimento della libera professione medica è un atto che l’Amministrazione può realizzare in piena autonomia nell’ottica di attrarre le professionalità di cui ha bisogno.
Non vogliamo essere pessimisti ma riteniamo che, se non si interviene tempestivamente, si rischia di non riuscire a dare compimento alla grande sfida della Riforma della Disabilità.
Roma, 28 aprile 2025
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino
L’intelligenza artificiale (IA) sta già entrando nel nostro lavoro quotidiano, trasformando molteplici aspetti della nostra professione.
ANMI-FEMEPA promuove la ricerca promossa da CODIRP, confederazione sindacale a cui aderisce, riconoscendo l’importanza di affrontare insieme le sfide legate all’introduzione dell’intelligenza artificiale nel nostro lavoro quotidiano.
Con questa iniziativa, si intende coinvolgere attivamente tutta l’Area Medica dell’Istituto al fine di affrontare l’inevitabile cambiamento, confrontandoci su aspettative e proposte di miglioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi ai cittadini.
Invitiamo tutti i Colleghi a rispondere al questionario gestito dall’Istituto di ricerca SWG S.p.A., per raccogliere il punto di vista della categoria su come l’IA possa influire sulla quotidianità, le attese e le possibili preoccupazioni. Vogliamo anche ascoltare le vostre proposte su come l’IA possa migliorare le condizioni di lavoro, semplificare le procedure e ottimizzare i servizi pubblici.
Il contributo di ognuno di Voi è fondamentale per costruire insieme il futuro del lavoro e dei servizi pubblici. Il questionario è anonimo e i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per finalità di analisi ed elaborazione di proposte che possano contribuire a un miglioramento concreto e sostenibile.
Sono poche domande, poco tempo per comprendere un grande cambiamento
Il link: https://swg.it/codirp2025
Grazie per il vostro tempo e la vostra partecipazione!
Un caro saluto,
Tiziana Cignarelli Giuseppina D’Intino
Segretario Generale CODIRP Presidente ANMI-FEMEPA
Area Medica: cosa c’è da fare?
Al termine della trattativa per la definizione dell’Ipotesi – Contratto Collettivo Nazionale Integrativo dei Medici 2024, che la nostra Associazione ha sottoscritto, facciamo il punto sulle problematiche che attualmente investono l’Area Medica dell’Istituto e che, a nostro avviso, necessitano di soluzioni immediate.
Roma, 10 aprile 2025
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino
aggiornato all’8 aprile p.v. l’ incontro del 31 marzo per il CCNI 2024 dei professionisti
All’Ordine del Giorno:
CCNI 2024 PROFESSIONISTI – Avvocati Ingegneri Statistici
All’Ordine del Giorno:
ADDENDUM – ACN MEDICINA LEGALE
la Relazione sulle attività dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie – 2024
di seguito il link
DOCUMENTAZIONE Polizza RC e Tutela Legale Reale Mutua possono aderire gli iscritti Medici Dipendenti, Convenzionati, Fiscali e (Medici in quiescenza senza soluzione di continuità)
1. ANMI FEMEPA FI 5247 ANMI RCG ed 03_2025
2. CGA_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024
3. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI INPS ANMI-FEMEPA_2025
4. CGA_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029LEG_012019
5. DA_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024
6. DA_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029_LEG_072024
7. DP_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024
8. DP_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029LEG_072019
9. ALLEGATO 3_MINESI GIANPAOLO
10. ALLEGATO 4_MINESI GIANPAOLO
11. ALLEGATO 4_TER MINESI GIANPAOLO
12c. ESTRATTO_Medici Convenzionati e Fiscali INPS_2025
12d. ESTRATTO_Medici Dipendenti INPS_2025
Abbiamo rinnovato con la Compagnia Reale Mutua Assicurazioni la polizza assicurativa Rc professionale, in formula collettiva, rivolta a tutti gli iscritti: Medici Dipendenti, Medici Convenzionati INPS (medicina previdenziale e fiscale), Medici in quiescenza.
CON ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA AL DECRETO N. 232 DEL 12/12/2023.
La polizza BASE copre oltre l’attività istituzionale INPS l’attività di CTU/CTP, consulenza medica, medico legale, medico del lavoro (con esclusione degli interventi chirurgici).
E’ possibile estendere la copertura per la libera professione in specialità diverse dalla medicina legale e del lavoro acquistando apposita estensione di garanzia (con alcune esclusioni).
ALLA POLIZZA E’ POSSIBILE ADERIRE IN QUALSIASI MOMENTO NEL PERIODO DI VALIDITA’ 01/03/2025-01/03/2026
La segreteria nazionale resta a disposizione per ogni ulteriore informazione, all’indirizzo mail: info@anmifemepa.it
Ipotesi CCNI 2024 sottoscritta come da comunicato n. 02/2025
Obblighi, limiti, possibilità. L’Agid dà indicazione alle Pa su come usare l’Intelligenza artificiale.
Il documento aperto a consultazione pubblica.
Convegno TFR/tfs DEL 17/02/2025
https://www.codirp.it/rassegna-stampa/la-rassegna-del-convegno-tfr-tfs-in-progress/
Organizzato con la NS Confederazione CODIRP unitamente ad altre Confederazioni a Roma presso Palazzo WedeKind il Convegno:
“Il Trattamento di fine rapporto dei Dipendenti Pubblici”
In allegato il Programma, per prenotare la partecipazione in presenza scrivere a segreteria@confederazionecosmed.it, l’ingresso in sala è consentito fino al raggiungimento dei posti disponibili.
Il 10 febbraio u.s. si è riaperto il tavolo di trattativa per il CCNI 2024.
Il testo proposto dall’Amministrazione, sostanzialmente, ha ricalcato il precedente per quanto riguarda i coefficienti con l’integrazione di due dichiarazioni congiunte riguardanti la rivalutazione del Regolamento sulla “Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS, ai sensi dell’art. 53 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e l’individuazione di risorse aggiuntive da destinare ai medici.
Rispetto alla proposta dell’Amministrazione, abbiamo evidenziato come il CCNI 2024 si riferisca a un anno già concluso nel corso del quale i colleghi hanno lavorato con i riferimenti contrattuali antecedenti.
Inoltre, nel 2024 non ci sono state modifiche rispetto alle posizioni dei medici di I e II livello.
Abbiamo ribadito che, in mancanza di nuove risorse disponibili, non era questo il momento di effettuare modifiche contrattuali e che non potevamo condividere l’introduzione del coefficiente 130 e le modifiche dei coefficienti 115 e 145.
Pertanto, abbiamo chiesto che il comma 3 dell’art.7 venisse riproposto per l’anno 2024 identico a quello del CCNI 2023.
Ciò in quanto le modifiche contrattuali introdotte avrebbero penalizzato la maggior parte dei colleghi.
Per quanto riguarda le dichiarazioni congiunte, abbiamo espresso le nostre perplessità sull’inserimento di una materia come la revisione del Regolamento sulla “Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS, ai sensi dell’art. 53 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” nel testo del CCNI, anche perché riteniamo che il tema da affrontare con l’Amministrazione sia quello della libera professione medica che ha natura diversa dalle attività esterne all’ufficio.
Abbiamo, invece, condiviso la dichiarazione congiunta relativa all’individuazione di ulteriori risorse per i medici anche con riferimento alla regolamentazione dell’attività intramoenia e/o extramoenia.
Al termine della discussione l’Amministrazione ha recepito le nostre istanze peraltro condivise anche da altri e quindi, pur se il CCNI 2024 non apporta un miglioramento economico per i medici, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità alla sottoscrizione del contratto in considerazione del fatto che si possa assicurare un’adeguata ed equa redistribuzione del fondo dell’Area Medica attualmente disponibile.
Nella serata di ieri ci è stata inviata la stesura definitiva del testo, che riporta le modifiche alle dichiarazioni congiunte e al comma 3 dell’art.7 da noi richieste.
Pertanto, abbiamo sottoscritto l’ipotesi CCNI 2024 per il personale dell’Area Medica.
Roma, 13/02/2025
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino
All’OdG:
Il 20 e 27 gennaio u.s. siamo stati convocati dall’Amministrazione in merito alla contrattazione integrativa 2024 relativa al personale Dirigente, Professionista e Medico.
Per quanto ci riguarda, li abbiamo ritenuti incontri interlocutori nel corso dei quali l’Istituto ha presentato una bozza con modifiche rispetto all’anno 2023, sulla quale abbiamo ritenuto necessari degli approfondimenti.
In primo luogo, dobbiamo registrare che l’importo totale del fondo per l’anno 2024 risulta pari a € 34.237.875.
Tale importo risulta inferiore a quello dell’anno 2023 che era pari a € 36.856.735.
Questa diminuzione è determinata dal fatto che, a seguito della firma del CCNL 2019/2021, nell’anno 2023 erano confluiti nel fondo anche gli arretrati relativi agli anni 2021/2022 e 2023.
Invece, per l’anno 2024 partecipano al fondo solo gli aumenti relativi all’anno di riferimento.
Pertanto, pur nella considerazione che l’importo totale è inferiore rispetto al 2023, non si può parlare in questo caso di riduzione del fondo ma, con coerenza, bisogna rilevare che il fondo 2023 presentava una maggiorazione in virtù delle quote aggiuntive degli arretrati contrattuali.
È indubbio però che, sfavorevolmente, per l’anno 2024 la retribuzione spettante al singolo medico sarà mediamente inferiore a quella dell’anno 2023 per i motivi suddetti.
Il punto successivo da sottolineare è quello dei coefficienti che giustamente sta inquietando la nostra categoria.
Questa situazione è stata usata in maniera strumentale da qualcuno avverso la nostra Associazione; tuttavia, riteniamo che questi colleghi non abbiano individuato il reale problema, che indubbiamente non è da riferirsi al coefficiente 130 bensì al coefficiente 115.
Infatti, in questi giorni abbiamo approfondito nello specifico quanti erano i destinatari del coefficiente 115 e ci siamo accorti che i numeri non corrispondevano alla realtà lavorativa dei medici.
Quindi, questo è il vero problema nella redistribuzione del fondo in quanto il coefficiente 115 assorbiva un elevato numero di posizioni (circa 160) con conseguente contrazione del fondo residuo per i destinatari del coefficiente 100.
Dai dati in nostro possesso, confrontandoci con i colleghi e individuando le reali posizioni UOS, delegati e le altre figure riportate nel CCNI 2023, abbiamo calcolato che i destinatari del coefficiente 115 dovrebbero essere circa 35.
Questo lavoro ci ha coinvolto profondamente in questi giorni, per la ricerca di dati attendibili e per chiarire i vari punti del contratto; il loro studio ci ha impegnato in confronti con l’Amministrazione e ha ritardato l’informazione collettiva.
Non desideravamo, come è nostra abitudine, fare proclami inappropriati come sembra che altri facciano, senza chiarire le reali criticità ai colleghi.
L’Anmi-Femepa non ha mai chiesto, né condiviso, l’applicazione del coefficiente 130 per i titolari di UOC e ritiene che il CCNI 2024, ed in particolare l’art.7, debba essere identico al CCNI 2023 anche in considerazione del fatto che l’anno di riferimento è ormai concluso.
Ciò non perché il lavoro dei Coordinatori non debba essere valorizzato ma perché, in questo particolare momento in cui il fondo della retribuzione di risultato è bloccato per norma di legge e l’importo globale anno 2024 risulta inferiore a quello anno 2023 per i motivi sopra esplicitati, riteniamo che l’inevitabile riduzione economica debba essere equamente distribuita e non variata, peraltro retroattivamente.
Siamo consapevoli che in questa fase i medici dell’Istituto sono penalizzati economicamente da una serie di norme, che da tempo stiamo cercando di modificare, che attualmente a detta dell’Amministrazione non consentono la giusta gratificazione per una categoria che ha dato molto all’Istituto e che si prepara ad affrontare la grande sfida della riforma della Disabilità.
Per questo, a margine del tavolo di contrattazione e in altre sedi, abbiamo riproposto la necessità di individuare forme di incentivazione (indennità di esclusività etc.) e soluzioni che possano superare i vincoli normativi, per far sì che la retribuzione dei medici INPS sia migliorata, in analogia a quanto sembra attuarsi per gli altri medici pubblici.
In questi giorni qualcuno ha cercato di usare il CCNI 2024 come grimaldello per incrinare la coesione dei medici INPS, ma proprio a questo attacco tutti noi dovremmo rispondere con la massima compattezza, evitando di cadere nel tranello di guerre interne, assolutamente inutili per raggiungere un buon risultato per tutti.
Inoltre, non condividiamo il metodo che qualcuno, personalmente e collettivamente, ha proposto all’Amministrazione per far ottenere una minima maggiorazione della retribuzione di risultato per alcuni a discapito di tutti gli altri.
Riteniamo che tutti, nelle diverse posizioni raggiunte, debbano percepire il massimo ottenibile!
L’Anmi-Femepa ha sempre lavorato per il bene e nell’interesse di tutta la categoria, affrontando in maniera sistematica e approfondita le problematiche che via via si sono presentate nel corso degli anni e individuando le soluzioni maggiormente condivise.
Ricordiamo a tutti l’incontro del 6 febbraio p.v.
Vi aspettiamo numerosi per affrontare e valutare insieme i controversi punti contrattuali qui brevemente riassunti e le altre problematiche della nostra categoria.
Roma, 03/02/2025
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino
All’ODG:
Proseguono gli incontri.