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Scade 22 aprile p.v. – Sondaggio su Intelligenza ARTIFICIALE

L’intelligenza artificiale (IA) sta già entrando nel nostro lavoro quotidiano, trasformando molteplici aspetti della nostra professione.

ANMI-FEMEPA promuove la ricerca promossa da CODIRP, confederazione sindacale a cui aderisce, riconoscendo l’importanza di affrontare insieme le sfide legate all’introduzione dell’intelligenza artificiale nel nostro lavoro quotidiano.

Con questa iniziativa, si intende coinvolgere attivamente tutta l’Area Medica dell’Istituto al fine di affrontare l’inevitabile cambiamento, confrontandoci su aspettative e proposte di miglioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi ai cittadini.

Invitiamo tutti i Colleghi a rispondere al questionario gestito dall’Istituto di ricerca SWG S.p.A., per raccogliere il punto di vista della categoria su come l’IA possa influire sulla quotidianità, le attese e le possibili preoccupazioni. Vogliamo anche ascoltare le vostre proposte su come l’IA possa migliorare le condizioni di lavoro, semplificare le procedure e ottimizzare i servizi pubblici.

Il contributo di ognuno di Voi è fondamentale per costruire insieme il futuro del lavoro e dei servizi pubblici. Il questionario è anonimo e i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per finalità di analisi ed elaborazione di proposte che possano contribuire a un miglioramento concreto e sostenibile.

Sono poche domande, poco tempo per comprendere un grande cambiamento

Il link: https://swg.it/codirp2025

Grazie per il vostro tempo e la vostra partecipazione!

Un caro saluto,

Tiziana Cignarelli                                                     Giuseppina D’Intino

Segretario Generale CODIRP                            Presidente ANMI-FEMEPA

Comunicato n. 04/2025 AREA MEDICA

 Area Medica: cosa c’è da fare?

 

Al termine della trattativa per la definizione dell’Ipotesi – Contratto Collettivo Nazionale Integrativo dei Medici 2024, che la nostra Associazione ha sottoscritto, facciamo il punto sulle problematiche che attualmente investono l’Area Medica dell’Istituto e che, a nostro avviso, necessitano di soluzioni immediate.

  • Innanzitutto, è necessario migliorare la retribuzione complessiva dei medici dipendenti che, da circa tre anni, hanno visto una progressiva riduzione della retribuzione di risultato a causa delle norme che fissano un tetto al fondo. L’ Amministrazione in più occasioni ha garantito un intervento in tal senso ma, ad oggi, non abbiamo avuto risultati. I medici dipendenti, soprattutto in questa fase di avvio della sperimentazione della nuova Disabilità, sono il fulcro intorno al quale si articola l’attività delle commissioni in quanto rappresentano un gruppo di professionisti, specialisti in medicina-legale, che per norma di legge devono garantire la Presidenza delle commissioni, coadiuvati in ciò dai colleghi ACN anch’essi specialisti.
  • In parallelo all’aumento del fondo, è indispensabile individuare risorse aggiuntive per l’istituzione dell’indennità di esclusività. Da parte nostra abbiamo formulato diverse proposte all’Amministrazione tra cui, recentemente, quella di utilizzare come nucleo iniziale i fondi ex CMV in quanto tale ulteriore competenza acquisita dall’Istituto viene svolta, essenzialmente, dal personale medico. Tale impostazione ha trovato condivisione ai tavoli, ma anche in questo caso alle parole non sono seguiti i fatti.
  • Altra urgenza, che da tempo segnaliamo, è rappresentata da una regolamentazione specifica dell’attività libero-professionale dei medici che, come sostenuto anche dall’Amministrazione, non può essere assimilata agli incarichi extra-ufficio oggetto del Regolamento delle incompatibilità, perché la “attività libero-professionale medica” è diritto previsto dal C.C.N.L. Area F.C. 2019-2021 (art. 50 lettera q). In questo momento storico i medici sono personale raro per la Pubblica Amministrazione, in quanto le offerte del mercato sono numerose e allettanti. Pertanto, sollecitiamo l’Amministrazione a rimuovere alcuni degli ostacoli che, associati alle questioni economiche, rendono poco attrattivo l’Istituto per i medici.
  • Ulteriore problematica emergente è quella dell’assegnazione degli incarichi di coordinamento UOC/UOS. Sono passati quasi due anni dalla conclusione del concorso per medici di II livello e l’Amministrazione è di nuovo tornata a servirsi dello strumento dell’interim per individuare i Responsabili UOC. Tale strumento, come abbiamo avuto modo di chiarire più volte in tutte le sedi, non ha alcun fondamento normativo in quanto per i medici non è previsto dal CCNL. Ci chiediamo quale sia la motivazione di tale gestione, quando abbiamo una graduatoria in corso di validità. La nomina dei colleghi sarebbe la soluzione ideale non solo per i medici che hanno superato le prove concorsuali, ma anche per l’Istituto che collocherebbe i colleghi legittimati a coordinare i CML attualmente privi del medico di II livello. A ciò si aggiunge la mancata pubblicazione degli interpelli per le posizioni UOS, territoriali e funzionali, che da troppo tempo non sono state reintegrate mentre i colleghi svolgono mansioni superiori senza alcun riconoscimento economico e giuridico. Peraltro, in vista dell’avvio della riforma della Disabilità che da fine settembre investirà a titolo sperimentale altre province, in questo momento sarebbe quantomai opportuno risolvere una volta per tutte la questione dell’affidamento degli incarichi apicali ai medici. Ciò in quanto alcune delle sedi sperimentali, ad oggi, non hanno un titolare di coordinamento UOC/UOS che possa garantire una gestione adeguata delle nuove competenze. Chiediamo, quindi, all’Amministrazione di procedere rapidamente allo scorrimento della graduatoria del concorso per medici di II livello, anche in considerazione dell’approvazione da parte del CdA del Piano dei Fabbisogni, e di pubblicare in tempi rapidi l’interpello per l’assegnazione delle UOS che consentirà un avanzamento di carriera anche ai medici di I livello vincitori dell’ultimo concorso.
  • Per quanto riguarda i medici convenzionati l’attuazione dell’ACN non risulta ancora del tutto compiuta e molte sono le problematiche al riguardo. In particolare, siamo ancora in attesa della regolamentazione dell’attività in smart working prevista dall’accordo. Inoltre, in alcune sedi si registrano situazioni inaccettabili di ritardo nei pagamenti e difficoltà a gestire i dovuti recuperi orari. Ulteriori criticità ci sono state segnalate riguardo ai contributi ENPAM, che non sempre risultano regolarmente registrati e certificati.
  • Infine, sollecitiamo l’Amministrazione ad espletare in tempi rapidi il concorso per medici di I livello, che finalmente avrà avvio il prossimo 14 maggio, e chiediamo che venga fornita a tutti i candidati la banca dati dei quesiti per la prova preselettiva. Le sedi sperimentali sono in grande sofferenza e a queste se ne aggiungeranno altre in tempi brevi. La professionalità del personale dei CML, in caso di grave carenza numerica, non è sufficiente per fornire un adeguato servizio all’utenza.

 

Roma, 10 aprile 2025

 

Il Segretario Nazionale                                        Il Presidente

Giuseppe Fatigante                                     Giuseppina D’Intino

 

Polizza Responsabilità Civile annualità 2025/2026 – Tutela Legale Reale Mutua -Tutela Legale NOBIS

DOCUMENTAZIONE Polizza RC e Tutela Legale Reale Mutua possono aderire gli iscritti Medici Dipendenti, Convenzionati, Fiscali e (Medici in quiescenza senza soluzione di continuità)

1. ANMI FEMEPA FI 5247 ANMI RCG ed 03_2025

2. CGA_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024

3. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI INPS ANMI-FEMEPA_2025

4. CGA_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029LEG_012019

5. DA_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024

6. DA_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029_LEG_072024

7. DP_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024

8. DP_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029LEG_072019

9. ALLEGATO 3_MINESI GIANPAOLO

10. ALLEGATO 4_MINESI GIANPAOLO

11. ALLEGATO 4_TER MINESI GIANPAOLO

12c. ESTRATTO_Medici Convenzionati e Fiscali INPS_2025

12d. ESTRATTO_Medici Dipendenti INPS_2025

12p. ESTRATTO_Pensionati_INPS_2025

Tutela_giudiziaria_-_Filo_Diretto-_Nobis

RINNOVATA POLIZZA RC PROFESSIONALE

Abbiamo rinnovato con la Compagnia Reale Mutua Assicurazioni la polizza assicurativa Rc professionale, in formula collettiva, rivolta a tutti gli iscritti: Medici Dipendenti, Medici Convenzionati INPS (medicina previdenziale e fiscale), Medici in quiescenza.

CON ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA AL DECRETO N. 232 DEL 12/12/2023.

La polizza BASE copre oltre l’attività istituzionale INPS l’attività di CTU/CTP, consulenza medica, medico legale, medico del lavoro (con esclusione degli interventi chirurgici).

E’ possibile estendere la copertura per la libera professione in specialità diverse dalla medicina legale e del lavoro acquistando apposita estensione di garanzia (con alcune esclusioni).

ALLA POLIZZA E’ POSSIBILE ADERIRE IN QUALSIASI MOMENTO NEL PERIODO DI VALIDITA’ 01/03/2025-01/03/2026

La segreteria nazionale resta a disposizione per ogni ulteriore informazione, all’indirizzo mail: info@anmifemepa.it

 

Convegno 17/02/2025 – segui in diretta

 

 

SEGUI LA DIRETTA QUI

 

 

Organizzato con la NS Confederazione CODIRP unitamente ad altre Confederazioni a Roma presso Palazzo WedeKind il Convegno:

“Il Trattamento di fine rapporto dei Dipendenti Pubblici”

In allegato il Programma, per prenotare la partecipazione in presenza scrivere a segreteria@confederazionecosmed.it, l’ingresso in sala è consentito fino al raggiungimento dei posti disponibili.

Comunicato n. 02/2025 sottoscrizione ipotesi CCNI 2024

Il 10 febbraio u.s. si è riaperto il tavolo di trattativa per il CCNI 2024.

Il testo proposto dall’Amministrazione, sostanzialmente, ha ricalcato il precedente per quanto riguarda i coefficienti con l’integrazione di due dichiarazioni congiunte riguardanti la rivalutazione del Regolamento sulla “Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS, ai sensi dell’art. 53 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e l’individuazione di risorse aggiuntive da destinare ai medici.

Rispetto alla proposta dell’Amministrazione, abbiamo evidenziato come il CCNI 2024 si riferisca a un anno già concluso nel corso del quale i colleghi hanno lavorato con i riferimenti contrattuali antecedenti.

Inoltre, nel 2024 non ci sono state modifiche rispetto alle posizioni dei medici di I e II livello.

Abbiamo ribadito che, in mancanza di nuove risorse disponibili, non era questo il momento di effettuare modifiche contrattuali e che non potevamo condividere l’introduzione del coefficiente 130 e le modifiche dei coefficienti 115 e 145.

Pertanto, abbiamo chiesto che il comma 3 dell’art.7 venisse riproposto per l’anno 2024 identico a quello del CCNI 2023.

Ciò in quanto le modifiche contrattuali introdotte avrebbero penalizzato la maggior parte dei colleghi.

Per quanto riguarda le dichiarazioni congiunte, abbiamo espresso le nostre perplessità sull’inserimento di una materia come la revisione del Regolamento sulla “Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS, ai sensi dell’art. 53 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” nel testo del CCNI, anche perché riteniamo che il tema da affrontare con l’Amministrazione sia quello della libera professione medica che ha natura diversa dalle attività esterne all’ufficio.

Abbiamo, invece, condiviso la dichiarazione congiunta relativa all’individuazione di ulteriori risorse per i medici anche con riferimento alla regolamentazione dell’attività intramoenia e/o extramoenia.

Al termine della discussione l’Amministrazione ha recepito le nostre istanze peraltro condivise anche da altri e quindi, pur se il CCNI 2024 non apporta un miglioramento economico per i medici, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità alla sottoscrizione del contratto in considerazione del fatto che si possa assicurare un’adeguata ed equa redistribuzione del fondo dell’Area Medica attualmente disponibile.

Nella serata di ieri ci è stata inviata la stesura definitiva del testo, che riporta le modifiche alle dichiarazioni congiunte e al comma 3 dell’art.7 da noi richieste.

Pertanto, abbiamo sottoscritto l’ipotesi CCNI 2024 per il personale dell’Area Medica.

 

Roma, 13/02/2025

 

 

Il Segretario Nazionale                                        Il Presidente

Giuseppe Fatigante                                     Giuseppina D’Intino

10/02/2024 CONVOCAZIONE INPS

All’OdG:

  • Contrattazione integrativa 2024 relativa al personale professionista e medico;
  • Informazioni inerenti l’istituzione del Progetto trasversale “Prevenzione e deflazionamento del contenzioso seriale nelle Aree critiche”.

Comunicato n. 01/2025 Contrato Integrativo 2024 Area Medica

Il 20 e 27 gennaio u.s. siamo stati convocati dall’Amministrazione in merito alla contrattazione integrativa 2024 relativa al personale Dirigente, Professionista e Medico.

Per quanto ci riguarda, li abbiamo ritenuti incontri interlocutori nel corso dei quali l’Istituto ha presentato una bozza con modifiche rispetto all’anno 2023, sulla quale abbiamo ritenuto necessari degli approfondimenti.

In primo luogo, dobbiamo registrare che l’importo totale del fondo per l’anno 2024 risulta pari a € 34.237.875.

Tale importo risulta inferiore a quello dell’anno 2023 che era pari a € 36.856.735.

Questa diminuzione è determinata dal fatto che, a seguito della firma del CCNL 2019/2021, nell’anno 2023 erano confluiti nel fondo anche gli arretrati relativi agli anni 2021/2022 e 2023.

Invece, per l’anno 2024 partecipano al fondo solo gli aumenti relativi all’anno di riferimento.

Pertanto, pur nella considerazione che l’importo totale è inferiore rispetto al 2023, non si può parlare in questo caso di riduzione del fondo ma, con coerenza, bisogna rilevare che il fondo 2023 presentava una maggiorazione in virtù delle quote aggiuntive degli arretrati contrattuali.

È indubbio però che, sfavorevolmente, per l’anno 2024 la retribuzione spettante al singolo medico sarà mediamente inferiore a quella dell’anno 2023 per i motivi suddetti.

Il punto successivo da sottolineare è quello dei coefficienti che giustamente sta inquietando la nostra categoria.

Questa situazione è stata usata in maniera strumentale da qualcuno avverso la nostra Associazione; tuttavia, riteniamo che questi colleghi non abbiano individuato il reale problema, che indubbiamente non è da riferirsi al coefficiente 130 bensì al coefficiente 115.

Infatti, in questi giorni abbiamo approfondito nello specifico quanti erano i destinatari del coefficiente 115 e ci siamo accorti che i numeri non corrispondevano alla realtà lavorativa dei medici.

Quindi, questo è il vero problema nella redistribuzione del fondo in quanto il coefficiente 115 assorbiva un elevato numero di posizioni (circa 160) con conseguente contrazione del fondo residuo per i destinatari del coefficiente 100.

Dai dati in nostro possesso, confrontandoci con i colleghi e individuando le reali posizioni UOS, delegati e le altre figure riportate nel CCNI 2023, abbiamo calcolato che i destinatari del coefficiente 115 dovrebbero essere circa 35.

Questo lavoro ci ha coinvolto profondamente in questi giorni, per la ricerca di dati attendibili e per chiarire i vari punti del contratto; il loro studio ci ha impegnato in confronti con l’Amministrazione e ha ritardato l’informazione collettiva.

Non desideravamo, come è nostra abitudine, fare proclami inappropriati come sembra che altri facciano, senza chiarire le reali criticità ai colleghi.

L’Anmi-Femepa non ha mai chiesto, né condiviso, l’applicazione del coefficiente 130 per i titolari di UOC e ritiene che il CCNI 2024, ed in particolare l’art.7, debba essere identico al CCNI 2023 anche in considerazione del fatto che l’anno di riferimento è ormai concluso.

Ciò non perché il lavoro dei Coordinatori non debba essere valorizzato ma perché, in questo particolare momento in cui il fondo della retribuzione di risultato è bloccato per norma di legge e l’importo globale anno 2024 risulta inferiore a quello anno 2023 per i motivi sopra esplicitati, riteniamo che l’inevitabile riduzione economica debba essere equamente distribuita e non variata, peraltro retroattivamente.

Siamo consapevoli che in questa fase i medici dell’Istituto sono penalizzati economicamente da una serie di norme, che da tempo stiamo cercando di modificare, che attualmente a detta dell’Amministrazione non consentono la giusta gratificazione per una categoria che ha dato molto all’Istituto e che si prepara ad affrontare la grande sfida della riforma della Disabilità.

Per questo, a margine del tavolo di contrattazione e in altre sedi, abbiamo riproposto la necessità di individuare forme di incentivazione (indennità di esclusività etc.) e soluzioni che possano superare i vincoli normativi, per far sì che la retribuzione dei medici INPS sia migliorata, in analogia a quanto sembra attuarsi per gli altri medici pubblici.

In questi giorni qualcuno ha cercato di usare il CCNI 2024 come grimaldello per incrinare la coesione dei medici INPS, ma proprio a questo attacco tutti noi dovremmo rispondere con la massima compattezza, evitando di cadere nel tranello di guerre interne, assolutamente inutili per raggiungere un buon risultato per tutti.

Inoltre, non condividiamo il metodo che qualcuno, personalmente e collettivamente, ha proposto all’Amministrazione per far ottenere una minima maggiorazione della retribuzione di risultato per alcuni a discapito di tutti gli altri.

Riteniamo che tutti, nelle diverse posizioni raggiunte, debbano percepire il massimo ottenibile!

L’Anmi-Femepa ha sempre lavorato per il bene e nell’interesse di tutta la categoria, affrontando in maniera sistematica e approfondita le problematiche che via via si sono presentate nel corso degli anni e individuando le soluzioni maggiormente condivise.

 

Ricordiamo a tutti l’incontro del 6 febbraio p.v.

 

Vi aspettiamo numerosi per affrontare e valutare insieme i controversi punti contrattuali qui brevemente riassunti e le altre problematiche della nostra categoria.

 

Roma, 03/02/2025

 

 

Il Segretario Nazionale                                        Il Presidente

Giuseppe Fatigante                                     Giuseppina D’Intino

 

10/12/2024 – Incontro INPS

Con all’ODG:

  • Confronto sul Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale per il personale professionista e medico;
  • Confronto sul Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance per l’anno 2025