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RINVIATO a data da destinarsi

il tavolo tecnico previsto per OGGI 20 giugno su libera professione e regime delle autorizzazioni, che avevamo annunciato con notizia flash del 16 giugno u.s., a seguito della richiesta di posticipare o anticipare ad altro giorno da parte di altra OS per impegni precedentemente fissati.

 

Comunicato n. 06/2025 – Libera professione – CCNI 2024 – Concorso

Lunedì pomeriggio si è aperto il tavolo sulla regolamentazione dell’attività libero professionale dei medici, che la nostra Associazione ha da tempo più volte sollecitato.

Nel ringraziare l’Amministrazione per aver avviato la discussione su una materia che ha creato e crea molte difficoltà sul territorio, a causa del susseguirsi di interpretazioni errate e improprie da parte di chi è deputato a rilasciare le autorizzazioni attualmente previste, abbiamo esposto quali sono a nostro avviso le linee guida da seguire.

Il punto di partenza è rappresentato dalla distinzione netta tra l’attività libero professionale dei medici, così come prevista dal CCNL Area Funzioni Centrali 2019/2021 (art. 50, comma 1, lettera q) e dal Codice Deontologico, e gli incarichi extra ufficio (art. 53 del D.Lgs. 165/2001).

Infatti, la libera professione per i medici è insita nella loro figura professionale e rappresenta uno strumento di aggiornamento e sviluppo del professionista che, inevitabilmente, comporta un vantaggio per l’Amministrazione di appartenenza.

In questo momento storico l’Istituto si appresta ad assumere oltre mille medici per dare concretezza alla Riforma della Disabilità.

Questo elevato numero di colleghi avrà una formazione eterogenea e introdurrà nei CML nuove specialità, molte delle quali saranno funzionali alle attività delle Commissioni che effettueranno la valutazione di base.

Abbiamo chiesto che l’attività di CTU in ambito civile e di Perito in ambito penale siano svincolate dal regime di autorizzazione, in quanto rappresentano un dovere per il medico che viene chiamato dal Giudice come ausiliario.

Inoltre, riteniamo che la nuova regolamentazione debba capovolgere l’ottica attuale indicando le attività che possono essere svolte dal medico, per le quali non deve essere più prevista la preventiva autorizzazione, e non elencare le attività precluse; su questo aspetto l’Amministrazione ha condiviso la nostra impostazione.

Altro argomento affrontato è stato quello della valorizzazione economica dell’attività dei medici.

È ormai improcrastinabile reperire risorse aggiuntive, che possano gratificare i colleghi in relazione alle numerose attività acquisite negli ultimi anni.

Da tempo la nostra Associazione ha chiesto che si inizi destinando a tale scopo il finanziamento di € 3.745.000,00 del fondo ex CMV MEF transitato in INPS ex art. 5 del Decreto MEF 31/5/2023, analogamente a quanto avvenne nel 2007 con il passaggio delle competenze dal MEF all’INPS in materia di invalidità civile.

Anche su questo versante l’Amministrazione ha manifestato disponibilità, invitando tutti i presenti a individuare soluzioni in tale ambito e per i prossimi incontri ha proposto una tabella di marcia serrata, al fine di giungere alla definizione della materia prima della pausa estiva.

Il prossimo incontro è previsto entro la prima metà di giugno.

In riferimento al concorso per medici di I livello, l’Istituto avvierà le prove orali prima della pausa estiva e prevede la conclusione delle procedure in autunno.

Da parte nostra, abbiamo sollecitato la conclusione del concorso entro il prossimo autunno in modo da procedere alle assunzioni entro la fine dell’anno.

Infatti, mentre è certo che il concorso è in deroga al Piano dei fabbisogni dell’Istituto e quindi risulta già finanziato anche per la parte della retribuzione accessoria, tuttavia sembra che tecnicamente il calcolo del fondo venga autorizzato dai ministeri competenti in base al numero dei dipendenti in servizio nell’anno e quindi, se le assunzioni dovessero slittare al 2026, l’adeguamento del fondo accessorio avverrebbe solo a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.

È evidente che ciò sarebbe un danno enorme e certamente non sostenibile per la nostra categoria, per cui abbiamo chiesto all’Amministrazione di procedere speditamente con le procedure concorsuali assumendo l’impegno di scongiurare assolutamente questo rischio.

In apertura dell’incontro il Dott. Conte ha comunicato che il CCNI 2024 dei Medici e dei Dirigenti è stato validato dai ministeri vigilanti.

Abbiamo quindi siglato il testo definitivo e a breve, probabilmente entro il prossimo mese di luglio, sarà erogato il saldo della retribuzione di risultato 2024 relativo alla produzione mentre l’erogazione della quota relativa alle schede personali potrebbe avere tempi più lunghi, in quanto la valutazione non è stata ancora effettuata.

 

Roma, 29 maggio 2025

 

Il Segretario Nazionale                                        Il Presidente

Giuseppe Fatigante                                     Giuseppina D’Intino

 

Comunicato n. 05/2025 – Concorso medici – Libera professione

                    Il 14 maggio p.v. verrà espletata la prova preselettiva del concorso per medici di I livello e già nelle scorse settimane abbiamo chiesto all’Amministrazione di pubblicare la banca dati dei quesiti, come avvenuto in recenti occasioni analoghe, al fine di consentire a tutti i candidati di avere una base comune per la loro preparazione.

Ciò in particolare per i colleghi convenzionati che lavorano per l’Istituto da molti anni, i quali si trovano a dover espletare una prova preselettiva che contrasta con la loro esperienza professionale pluriennale e che li pone alla pari di candidati che non hanno conoscenza alcuna delle attività medico-legali che si svolgono nei CML dell’Istituto.

Tuttavia, in questa occasione, l’Amministrazione non ha ancora pubblicato la banca dati.

Riteniamo che ciò sia in contrasto con la natura di questo concorso che ha l’obiettivo di reclutare 1.069 medici, per poter consentire all’Istituto di gestire l’aspetto medico/sanitario della Disabilità così come delineata dal D.Lgs. 62/2024.

Il rischio, a nostro avviso, è che non si riesca a selezionare un numero sufficiente di colleghi e, cosa ancora più critica, che vengano escluse professionalità preziose.

A ciò si aggiungono le quotidiane limitazioni, spesso improprie, da parte delle Direzioni Regionali allo svolgimento della libera professione dei medici, che l’Amministrazione non ha ancora delineato ai sensi degli art. 50 lettera q del C.C.N.L. 2019-2021 Area F.C.

Tale condizione rappresenta un ulteriore ostacolo al reperimento del numero necessario di medici in quanto molti dei colleghi convenzionati e di quelli attualmente alle dipendenze di altra P.A., proprio in virtù delle incompatibilità e di quanto previsto dal vetusto Regolamento del 2014, manifestano le loro perplessità ad assumere un eventuale ruolo da dipendente dell’Istituto.

Al riguardo, il recente messaggio n. 1359 del 24/04/2025 riporta solo indicazioni operative a chiarimento della normativa vigente, ma non distingue ancora le “ attività esterne” dalla “ attività libero-professionale medica” prevista dal CCNL.

In questo momento storico l’Amministrazione deve dare un diverso indirizzo alla condizione lavorativa dei medici dipendenti.

Abbiamo più volte rilevato la necessità di incrementi economici senza ricevere finora risposte concrete dall’Istituto, a causa di normative di rango superiore da rispettare (blocco del fondo di retribuzione accessoria) che devono essere necessariamente superate con un intervento legislativo o mediante l’istituzione di indennità straordinarie per i medici (esclusività medica).

Nondimeno, la rivisitazione delle incompatibilità specifiche rispetto allo svolgimento della libera professione medica è un atto che l’Amministrazione può realizzare in piena autonomia nell’ottica di attrarre le professionalità di cui ha bisogno.

Non vogliamo essere pessimisti ma riteniamo che, se non si interviene tempestivamente, si rischia di non riuscire a dare compimento alla grande sfida della Riforma della Disabilità.

 

Roma, 28 aprile 2025

 

Il Segretario Nazionale                                        Il Presidente

Giuseppe Fatigante                                     Giuseppina D’Intino

Scade 22 aprile p.v. – Sondaggio su Intelligenza ARTIFICIALE

L’intelligenza artificiale (IA) sta già entrando nel nostro lavoro quotidiano, trasformando molteplici aspetti della nostra professione.

ANMI-FEMEPA promuove la ricerca promossa da CODIRP, confederazione sindacale a cui aderisce, riconoscendo l’importanza di affrontare insieme le sfide legate all’introduzione dell’intelligenza artificiale nel nostro lavoro quotidiano.

Con questa iniziativa, si intende coinvolgere attivamente tutta l’Area Medica dell’Istituto al fine di affrontare l’inevitabile cambiamento, confrontandoci su aspettative e proposte di miglioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi ai cittadini.

Invitiamo tutti i Colleghi a rispondere al questionario gestito dall’Istituto di ricerca SWG S.p.A., per raccogliere il punto di vista della categoria su come l’IA possa influire sulla quotidianità, le attese e le possibili preoccupazioni. Vogliamo anche ascoltare le vostre proposte su come l’IA possa migliorare le condizioni di lavoro, semplificare le procedure e ottimizzare i servizi pubblici.

Il contributo di ognuno di Voi è fondamentale per costruire insieme il futuro del lavoro e dei servizi pubblici. Il questionario è anonimo e i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per finalità di analisi ed elaborazione di proposte che possano contribuire a un miglioramento concreto e sostenibile.

Sono poche domande, poco tempo per comprendere un grande cambiamento

Il link: https://swg.it/codirp2025

Grazie per il vostro tempo e la vostra partecipazione!

Un caro saluto,

Tiziana Cignarelli                                                     Giuseppina D’Intino

Segretario Generale CODIRP                            Presidente ANMI-FEMEPA

Comunicato n. 04/2025 AREA MEDICA

 Area Medica: cosa c’è da fare?

 

Al termine della trattativa per la definizione dell’Ipotesi – Contratto Collettivo Nazionale Integrativo dei Medici 2024, che la nostra Associazione ha sottoscritto, facciamo il punto sulle problematiche che attualmente investono l’Area Medica dell’Istituto e che, a nostro avviso, necessitano di soluzioni immediate.

  • Innanzitutto, è necessario migliorare la retribuzione complessiva dei medici dipendenti che, da circa tre anni, hanno visto una progressiva riduzione della retribuzione di risultato a causa delle norme che fissano un tetto al fondo. L’ Amministrazione in più occasioni ha garantito un intervento in tal senso ma, ad oggi, non abbiamo avuto risultati. I medici dipendenti, soprattutto in questa fase di avvio della sperimentazione della nuova Disabilità, sono il fulcro intorno al quale si articola l’attività delle commissioni in quanto rappresentano un gruppo di professionisti, specialisti in medicina-legale, che per norma di legge devono garantire la Presidenza delle commissioni, coadiuvati in ciò dai colleghi ACN anch’essi specialisti.
  • In parallelo all’aumento del fondo, è indispensabile individuare risorse aggiuntive per l’istituzione dell’indennità di esclusività. Da parte nostra abbiamo formulato diverse proposte all’Amministrazione tra cui, recentemente, quella di utilizzare come nucleo iniziale i fondi ex CMV in quanto tale ulteriore competenza acquisita dall’Istituto viene svolta, essenzialmente, dal personale medico. Tale impostazione ha trovato condivisione ai tavoli, ma anche in questo caso alle parole non sono seguiti i fatti.
  • Altra urgenza, che da tempo segnaliamo, è rappresentata da una regolamentazione specifica dell’attività libero-professionale dei medici che, come sostenuto anche dall’Amministrazione, non può essere assimilata agli incarichi extra-ufficio oggetto del Regolamento delle incompatibilità, perché la “attività libero-professionale medica” è diritto previsto dal C.C.N.L. Area F.C. 2019-2021 (art. 50 lettera q). In questo momento storico i medici sono personale raro per la Pubblica Amministrazione, in quanto le offerte del mercato sono numerose e allettanti. Pertanto, sollecitiamo l’Amministrazione a rimuovere alcuni degli ostacoli che, associati alle questioni economiche, rendono poco attrattivo l’Istituto per i medici.
  • Ulteriore problematica emergente è quella dell’assegnazione degli incarichi di coordinamento UOC/UOS. Sono passati quasi due anni dalla conclusione del concorso per medici di II livello e l’Amministrazione è di nuovo tornata a servirsi dello strumento dell’interim per individuare i Responsabili UOC. Tale strumento, come abbiamo avuto modo di chiarire più volte in tutte le sedi, non ha alcun fondamento normativo in quanto per i medici non è previsto dal CCNL. Ci chiediamo quale sia la motivazione di tale gestione, quando abbiamo una graduatoria in corso di validità. La nomina dei colleghi sarebbe la soluzione ideale non solo per i medici che hanno superato le prove concorsuali, ma anche per l’Istituto che collocherebbe i colleghi legittimati a coordinare i CML attualmente privi del medico di II livello. A ciò si aggiunge la mancata pubblicazione degli interpelli per le posizioni UOS, territoriali e funzionali, che da troppo tempo non sono state reintegrate mentre i colleghi svolgono mansioni superiori senza alcun riconoscimento economico e giuridico. Peraltro, in vista dell’avvio della riforma della Disabilità che da fine settembre investirà a titolo sperimentale altre province, in questo momento sarebbe quantomai opportuno risolvere una volta per tutte la questione dell’affidamento degli incarichi apicali ai medici. Ciò in quanto alcune delle sedi sperimentali, ad oggi, non hanno un titolare di coordinamento UOC/UOS che possa garantire una gestione adeguata delle nuove competenze. Chiediamo, quindi, all’Amministrazione di procedere rapidamente allo scorrimento della graduatoria del concorso per medici di II livello, anche in considerazione dell’approvazione da parte del CdA del Piano dei Fabbisogni, e di pubblicare in tempi rapidi l’interpello per l’assegnazione delle UOS che consentirà un avanzamento di carriera anche ai medici di I livello vincitori dell’ultimo concorso.
  • Per quanto riguarda i medici convenzionati l’attuazione dell’ACN non risulta ancora del tutto compiuta e molte sono le problematiche al riguardo. In particolare, siamo ancora in attesa della regolamentazione dell’attività in smart working prevista dall’accordo. Inoltre, in alcune sedi si registrano situazioni inaccettabili di ritardo nei pagamenti e difficoltà a gestire i dovuti recuperi orari. Ulteriori criticità ci sono state segnalate riguardo ai contributi ENPAM, che non sempre risultano regolarmente registrati e certificati.
  • Infine, sollecitiamo l’Amministrazione ad espletare in tempi rapidi il concorso per medici di I livello, che finalmente avrà avvio il prossimo 14 maggio, e chiediamo che venga fornita a tutti i candidati la banca dati dei quesiti per la prova preselettiva. Le sedi sperimentali sono in grande sofferenza e a queste se ne aggiungeranno altre in tempi brevi. La professionalità del personale dei CML, in caso di grave carenza numerica, non è sufficiente per fornire un adeguato servizio all’utenza.

 

Roma, 10 aprile 2025

 

Il Segretario Nazionale                                        Il Presidente

Giuseppe Fatigante                                     Giuseppina D’Intino

 

Polizza Responsabilità Civile annualità 2025/2026 – Tutela Legale Reale Mutua -Tutela Legale NOBIS

DOCUMENTAZIONE Polizza RC e Tutela Legale Reale Mutua possono aderire gli iscritti Medici Dipendenti, Convenzionati, Fiscali e (Medici in quiescenza senza soluzione di continuità)

1. ANMI FEMEPA FI 5247 ANMI RCG ed 03_2025

2. CGA_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024

3. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI INPS ANMI-FEMEPA_2025

4. CGA_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029LEG_012019

5. DA_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024

6. DA_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029_LEG_072024

7. DP_PROFESSIONISTA_REALE2017_SANITARIE_5225_RCG_072024

8. DP_TUTELA_LEGALE_PROFESSIONI_SANITARIE_5029LEG_072019

9. ALLEGATO 3_MINESI GIANPAOLO

10. ALLEGATO 4_MINESI GIANPAOLO

11. ALLEGATO 4_TER MINESI GIANPAOLO

12c. ESTRATTO_Medici Convenzionati e Fiscali INPS_2025

12d. ESTRATTO_Medici Dipendenti INPS_2025

12p. ESTRATTO_Pensionati_INPS_2025

Tutela_giudiziaria_-_Filo_Diretto-_Nobis

RINNOVATA POLIZZA RC PROFESSIONALE

Abbiamo rinnovato con la Compagnia Reale Mutua Assicurazioni la polizza assicurativa Rc professionale, in formula collettiva, rivolta a tutti gli iscritti: Medici Dipendenti, Medici Convenzionati INPS (medicina previdenziale e fiscale), Medici in quiescenza.

CON ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA AL DECRETO N. 232 DEL 12/12/2023.

La polizza BASE copre oltre l’attività istituzionale INPS l’attività di CTU/CTP, consulenza medica, medico legale, medico del lavoro (con esclusione degli interventi chirurgici).

E’ possibile estendere la copertura per la libera professione in specialità diverse dalla medicina legale e del lavoro acquistando apposita estensione di garanzia (con alcune esclusioni).

ALLA POLIZZA E’ POSSIBILE ADERIRE IN QUALSIASI MOMENTO NEL PERIODO DI VALIDITA’ 01/03/2025-01/03/2026

La segreteria nazionale resta a disposizione per ogni ulteriore informazione, all’indirizzo mail: info@anmifemepa.it

 

Convegno 17/02/2025 – segui in diretta

 

 

SEGUI LA DIRETTA QUI

 

 

Organizzato con la NS Confederazione CODIRP unitamente ad altre Confederazioni a Roma presso Palazzo WedeKind il Convegno:

“Il Trattamento di fine rapporto dei Dipendenti Pubblici”

In allegato il Programma, per prenotare la partecipazione in presenza scrivere a segreteria@confederazionecosmed.it, l’ingresso in sala è consentito fino al raggiungimento dei posti disponibili.