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Comunicato n. 06/2025 – Libera professione – CCNI 2024 – Concorso

Lunedì pomeriggio si è aperto il tavolo sulla regolamentazione dell’attività libero professionale dei medici, che la nostra Associazione ha da tempo più volte sollecitato.

Nel ringraziare l’Amministrazione per aver avviato la discussione su una materia che ha creato e crea molte difficoltà sul territorio, a causa del susseguirsi di interpretazioni errate e improprie da parte di chi è deputato a rilasciare le autorizzazioni attualmente previste, abbiamo esposto quali sono a nostro avviso le linee guida da seguire.

Il punto di partenza è rappresentato dalla distinzione netta tra l’attività libero professionale dei medici, così come prevista dal CCNL Area Funzioni Centrali 2019/2021 (art. 50, comma 1, lettera q) e dal Codice Deontologico, e gli incarichi extra ufficio (art. 53 del D.Lgs. 165/2001).

Infatti, la libera professione per i medici è insita nella loro figura professionale e rappresenta uno strumento di aggiornamento e sviluppo del professionista che, inevitabilmente, comporta un vantaggio per l’Amministrazione di appartenenza.

In questo momento storico l’Istituto si appresta ad assumere oltre mille medici per dare concretezza alla Riforma della Disabilità.

Questo elevato numero di colleghi avrà una formazione eterogenea e introdurrà nei CML nuove specialità, molte delle quali saranno funzionali alle attività delle Commissioni che effettueranno la valutazione di base.

Abbiamo chiesto che l’attività di CTU in ambito civile e di Perito in ambito penale siano svincolate dal regime di autorizzazione, in quanto rappresentano un dovere per il medico che viene chiamato dal Giudice come ausiliario.

Inoltre, riteniamo che la nuova regolamentazione debba capovolgere l’ottica attuale indicando le attività che possono essere svolte dal medico, per le quali non deve essere più prevista la preventiva autorizzazione, e non elencare le attività precluse; su questo aspetto l’Amministrazione ha condiviso la nostra impostazione.

Altro argomento affrontato è stato quello della valorizzazione economica dell’attività dei medici.

È ormai improcrastinabile reperire risorse aggiuntive, che possano gratificare i colleghi in relazione alle numerose attività acquisite negli ultimi anni.

Da tempo la nostra Associazione ha chiesto che si inizi destinando a tale scopo il finanziamento di € 3.745.000,00 del fondo ex CMV MEF transitato in INPS ex art. 5 del Decreto MEF 31/5/2023, analogamente a quanto avvenne nel 2007 con il passaggio delle competenze dal MEF all’INPS in materia di invalidità civile.

Anche su questo versante l’Amministrazione ha manifestato disponibilità, invitando tutti i presenti a individuare soluzioni in tale ambito e per i prossimi incontri ha proposto una tabella di marcia serrata, al fine di giungere alla definizione della materia prima della pausa estiva.

Il prossimo incontro è previsto entro la prima metà di giugno.

In riferimento al concorso per medici di I livello, l’Istituto avvierà le prove orali prima della pausa estiva e prevede la conclusione delle procedure in autunno.

Da parte nostra, abbiamo sollecitato la conclusione del concorso entro il prossimo autunno in modo da procedere alle assunzioni entro la fine dell’anno.

Infatti, mentre è certo che il concorso è in deroga al Piano dei fabbisogni dell’Istituto e quindi risulta già finanziato anche per la parte della retribuzione accessoria, tuttavia sembra che tecnicamente il calcolo del fondo venga autorizzato dai ministeri competenti in base al numero dei dipendenti in servizio nell’anno e quindi, se le assunzioni dovessero slittare al 2026, l’adeguamento del fondo accessorio avverrebbe solo a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.

È evidente che ciò sarebbe un danno enorme e certamente non sostenibile per la nostra categoria, per cui abbiamo chiesto all’Amministrazione di procedere speditamente con le procedure concorsuali assumendo l’impegno di scongiurare assolutamente questo rischio.

In apertura dell’incontro il Dott. Conte ha comunicato che il CCNI 2024 dei Medici e dei Dirigenti è stato validato dai ministeri vigilanti.

Abbiamo quindi siglato il testo definitivo e a breve, probabilmente entro il prossimo mese di luglio, sarà erogato il saldo della retribuzione di risultato 2024 relativo alla produzione mentre l’erogazione della quota relativa alle schede personali potrebbe avere tempi più lunghi, in quanto la valutazione non è stata ancora effettuata.

 

Roma, 29 maggio 2025

 

Il Segretario Nazionale                                        Il Presidente

Giuseppe Fatigante                                     Giuseppina D’Intino

 

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